In realtà, i 40° di Purity riappariranno ma con calma e senza prepotenza dopo qualche minuto. E dunque, al naso: fiori bianchi, resina, finocchietto selvatico e anice, insieme in un bouquet decisamente delicato. In bocca, note fresche di liquirizia e mentolo accompagnano sul palato un velo cremoso di burro e pasta frolla. Finale lungo e ovattato.